verso lo studio di registrazione

Dovevo essere in sala registrazione tra meno di un'ora, che cosa ci andavo a fare a registrare un'altra canzone? Ah si, per fare un nuovo video, in qualche modo dovevo pure guadagnare soldi, no? Indossavo uana maglietta nera a maniche corte e dei pantaloncini di jeans e delle semplici converse nere. Presi la borsetta che avevo poggiato sul tavolino del bar e, uscendo da li, corsi verso lo studio di registrazione andando a sbattere contro qualcosa o per meglio dire contro qualcuno.

Avevo appena parcheggiato la mia meravigliosa (nuova) Ferrari qualche chilometro pił a nord deciso a fare un giro in quella cittadina di provincia che mi sapeva molto di film degli anni passati. Avevo sempre detestato i miei cugini che si credevano superiori a tutto e tutti e per questo anche quella cittą mi metteva la nausea. Una ragazza mi sbattč contro prima che riuscissi a spostarmi. Hey attenta! le dissi ridendo, mi faceva sempre ridere la gente che mi satteva addosso!

La mia povera testolina sbatté contro il petto del ragazzo che parlņ ridendo: sono cosģ buffa? Alzai il viso guardandolo e toccandomi il capo Non l'ho fatto a posta dissi sorridendo arricciando di poco il naso.
Stranamente quando sorridevo la persone mi dicevano che sembravo un angelo, e se lo dicono loro, insomma lo dicono i miei "parenti", i miei fan quindi dovrei crederci, no?

Ah non lo metto mica in dubbio signorina! dissi sempre sorridendo mettendo le mani in tasca Diso solo che se non sta attenta la prissima volta potrebbe andarle male e invece di beccare una persona potrebbe scontrarsi con un palo! continuai ridacchiando. Avevo voglia di giocare un po' a poker... mah pił tardi sarei tornato a casa e ci avrei giocato in linea coi miei amici di New york.

Mi veniva da ridere per le sue parole e scossi il capo ancora con il sorriso sulle labbra ovvio ovvio dissi riferendomi alla sua prima frase, prestai attenzione alle sue parole ah beh, allora mi č andata bene,no? spostando una ciocca dei capelli che mi finģ sul viso: il vento.

Assolutamente! annuii credo che se fossi andata a sbattere contro la mia macchina ti avrei sparato seduta stante! aggiunsi seri anche se coscente del fatto che il mio commento potesse far ridere nonostrante fossi serissimo.

Sorrisi senza rispondergli il mio sorriso rispondeva alla sua semplice parola "assolutamente".
Poi ascoltai le sue parole e ridendo gli risposite l'avrei ripagata dopo aver inciso la canzone che.. mi fermai a parlare oh no! Sono in ritardo

Risi Non ne sarei cosģ sicuro! dissi ridendo ti serve un passaggio?

Annui convinta te l'avrei ripagata dissi ti sono appena venuta addosso non voglio che..insomma..scommetto che hai da fare e non voglio disturbarti pił di quanto ho gią fatto anche se sono famosa non significa che devo stare al centro dell'attenzione e che penso solo alla fama.

Sorrisi aprendo le braccia con aria disarmata Se lo dici tu! dissi per poi fare due passi in direzione della miamacchina Ma figurati... l'ho parcheggiata qualche metro pił in qua ma se ci sbrighiamo non arriverai molto pił in ritardo di adesso! le dissi cercando le chiavi in tasca.

Risi quando aprģ le braccia e parlņ ma non gli risposi. Lo seguģ sai essere convincente sai?

Sorrisi trovando finalmente le chiavi della macchina Almeno! le dissi ridendo arrivando alla macchina e aprendole la portiera mentre andavo dall'altra parte per salire. Ah la mia piccolina stava bene! Aveva sentito la mia mancanza! Allacciati la cintura e dimmi dove devi andare che saremo lģ in un battiballeno!

Lo guardai ridere e aprirmi la portiera che cavaliere dissi prendendolo un po' in giro che nella mia lingua significava "grazie". Chiusi la portiera e lo guardai hai presente la piazza della cittą?C'č uno studio di registrazione di fianco alla chiesa: lģ.

Annuii Ah si! quindi dissi qualche parolina sottovoce alla mia adorata ferrari prima di girare la chiave e partire a razzo verso la piazza! Amavo la velocitą!! Pił tardi avrei cambiato per la sera e sarei tornato a casa a prendere la Porsche, era nera e al contrario di quella che era rossa faceva pił "sera"... Arrivai in previssimo pempo allo studio di registrazione eccoci! dissi parcheggiando con una delle mie solite manovre teatrali.

Sorrisi e mettendomi la cintura attesi che mi portņ allo studio di registrazione che ci arrivammo in pochisismo tempo, mi piaceva la velocitą ma non potevo guidare la mia auto poiché a casa mi ci accompagnņ una mia amica e l'auto la lasciai li come una scema. Arrivati mi spostai la frangetta che si piazzņ sul mio viso coprendomi la visuale. Mi slacciai la cintura.